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poniedziałek, 16 kwietnia 2018

Polonia: giornalisti per la vita

 
 
A gennaio il Parlamento polacco (Sejm) ha votato un disegno di legge in difesa dei nascituri che mira ad abolire l’ammissibilità dell’aborto eugenetico. Favorevoli 277 deputati, 134 contrari, 7 astenuti.


Il disegno di legge, sottoscritto da 830.000 polacchi, è stato presentato dal Comitato di iniziativa legislativa Zatrzymaj aborcje (“Stop aborto”).


In questi giorni la Fondazione Zycie i Rodzina (“Vita e Famiglia”) ha pubblicato una lettera aperta dei rappresentanti dei media che invita i parlamentari ad “attuare immediatamente la legge in difesa dei nascituri che mira ad abolire l’ammissibilità dell’aborto eugenetico”.


Nella lettera, già firmata da 70 giornalisti, i rappresentanti dei media esprimono il loro sostegno al disegno di legge che “elimina l’estrema forma di discriminazione nei confronti dei concepiti, che potrebbero essere malati o disabili”.


Nella lettera si spiega che “la legge vuole impedire una discriminazione crudele e disumana che mira a eliminare bambini e bambine nel periodo prenatale della loro vita”.


“Il numero delle interruzioni volontarie di gravidanza con finalità eugenetica effettuate negli ospedali polacchi sta crescendo esponenzialmente”, sottolineano i giornalisti che aggiungono: “Chiediamo ai politici di rendere operativa la legge Stop Aborto”.


Tra i firmatari della lettera ci sono, tra gli altri: i giornalisti di Niedziela (Lidia Dudkiewicz, caporedattrice, mons. Ireneusz Skubis, caporedattore onorifico), Gosc Niedzielny, Nasz Dziennik, Idziemy, Katolicka Agencja Informacyjna.
 
Per leggere la lettera dei giornalisti ai parlamentari in lingua inglese, clicca qui

Mariusz Frukacz